24 luglio 2011

Norvegia, quando il preconcetto fa puntare il dito contro i soliti noti

Quanto accaduto in norvegia ha dell'incredibile, come tutti gli avventimenti del genere, non poteva non suscitare dolore e tristezza da ogni parte del mondo.
Peccato, però, che come al solito a farci capire l'entita del problema siano i mass media e lo abbiano fatto, come al solito, a modo loro..

Ormai siamo abituati  ad assogettare qualsiasi evento catastrofico ad attentati terroristici da parte degli Islamisti, da quelli di Al-Qaida e similari proprio perchè i mass media ci hanno abituato a tutto ciò, ovvero che loro sono il male, che loro attaccano, che loro ci odiano e così via...

Sarà anche vero, ma in questo caso ha prevalso subito il preconcetto creatosi nelle altre occasioni catastrofiche dovute a dei terroristi per far puntare il dito contro quelle persone (che ormai passano solo per terroristi) e ora che si è scoperto che a fare l'attentato è stato un estremista di destra pare che la situazione sia cambiata in modo radicale..

Cambiata perchè sembra che sia passata la paura in tutti noi che gli islamisti ci possano attaccare da un momento all'altro...quasi cento morti e la vicenda passa in secondo piano solo perchè non c'entra l'islamismo???



Quanto accaduto in norvegia non è altro che la spiegazione di tutto questo grande quadro che si è creato sul mondo che ci fa definire chi è bene o chi è male, chi si comporta in un modo e, soprattutto, perchè lo fa.
Da anni ormai viviamo con l'idea che noi (gli stati europei e l'america) siamo la gente buona di questo mondo e chi ci fa questi attacchi terroristici sono i cattivi, lo sono perchè lo fanno quando fanno atttacchi, ma se si scava piu a fando si arriva anche a capire che c'è un perchè nelle loro azioni e questo perchè non viene mai svelato..

Io parto sempre dagli scontri tra cristianesimo e le altre religioni del mondo per affermarsi come unica grande religione nel mondo fino ad arrivare al sistema capitalistico per spiegarmi tutto cio.

Spiegarlo qui su un blog è una cosa un po piu complicata, anche perchè nella mia testa ho miliardi di pensieri da dover riorodnare  per far si che voi lettori capiate il mio concetto in merito a quanto sta accadendo.

Partiamo dal nostro stato d'essere su questa terra, è risaputo da tutti credo, che una piccola porzione (1/3 se non erro) di mondo (quella in cui viviamo) detiene tutti i beni e i privilegi a discapito dei restanti 2/3 di mondo ma nessuno si spiega come facciamo ad avere tutto cio.
Il sistema capitalistico e la globalizzazione funzionano così, si sfruttano quei paesi poveri per portare risorse a noi  benestanti non badando a nulla, nemmeno alle condizioni della gente che produce tutto cio per noi.
Benvenga se in quei paesi ci sono governi simili ai regimi nazifascisti che agevolano ancora di piu il loro piano e i loro affari.
Finora ci hanno sempre fatto credere che noi quando andiamo in quei paesi portiamo del bene, aiuti umanitari e quant'altro che sono niente in confronto a quello che rubano, è anche da qui che nasce la rabbia di molti islamici africani e tutti gli sfruttati di questo mondo che c'e l'hanno a morte con noi.

Dove voglio arrivare con questo discorso, voglio arrivare appunto a quanto è accaduto in norvegia con la speranza che non si ripeta altrove visto che la minaccia xenofoba si fa sempre piu potente in europa (in italia abbiamo la lega quindi non pensate che siamo esenti da questo fenomeno).

Nonostante quando descritto prima non mi spiego il perchè certa gente sia contraria, e a volte arrivi a fare gesti simili, alla convivenza con gente proveniente da altre zone del mondo, gente che viene catalogata come etnia diversa (per molti inferiore, non so su quale criterio).

Siamo tutti cittadini di questo mondo, siamo tutti uguali e abbiamo tutti gli stessi ed identici diritti su questa faccia di terra, come si fa a pensare che qualcuno sia inferiore a noi solo perchè proviene da una zona diversa del mondo a noi sconosciuta?

Dovremmo aprire la nostra mente ed immedesimarci in tutta questa gente che viene da noi per capire forse cosa si prova, per capire cosa significa la parola disagio e soprattutto per capire come siamo realmente, come li accogliamo, così da renderci conto che si passa a vederci dire certe cose dopo che si è appena scampati a una guerra (per giunta di sicuro causata da interessi capitalistici di un nostro connazionale).

Per me, molta di questa gente (salvo quei 4/5 che fanno si che si creii il preconcetto su tutti) è migliore di molta altra gente italiana, questa povera gente viene qui e si prende le mansioni che a noi non piace piu fare, mansioni che finora hanno tenuto in vita il nostro paese (l'agricoltura in primis) per non parlare del fatto che l'italia e un paese di vecchi (abbiamo una percentuale altissima di pensionati rispetto ai giovani che ogni giorno si affacciano nel mondo del lavoro) e che la loro presenza non fa altro che far aumentare il famoso PIL..perche sono sempre Loro che a differenza nostra non si piegano davanti a nulla e lavorano come dannati per portare benefici a Noi, questo è il ringraziamento.

L'azione compiuta in norvegia non fa che aumentare il malessere in tutti coloro che gia ci odiano portandoli seriamente a fare qualcosa contro di noi (c'è anche da notare che la norvegia si trova in una situazione particolare anche a causa di alcuni diverbi internazionali per una questione su Maometto), l'odio genera sempre altro odio, e quest'odio purtroppo ci viene ficcato nella testa sempre dai soliti mass media che ci raccontano le cose a loro piacimento..

Iniziate un po a porvi delle domande su tutto ciò, iniziate ad immedesimarvi sempre in chi sta peggio di voi prima di parlare o dare giudizi su questo e quell'avvenimento, forse un giorno riuciremo a vivere in un mondo in cui non ci siano piu personaggi delgenere, nazisti, fascisti, xenofomi e quant'altro..e giunto il tempo di finirla con questa stupida superficialita che non fa altro che causare danni!




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1 commento:

  1. Mi hanno detto che ieri sera il tg3 lo abbia definito addirittura fondamentalista cattolico!
    E' evidente che dare visiblità mediatica attraverso i giornalisti,alle esternazioni di questo soggeto che "pare" si definsca "cristiano" non abbia altro scopo che "diffamare" i Cristiani e forse scatenare contro di essi un clima di persecuzione.E' evidente che ci sono giornalisti pagati per attaccare la Chiesa e la religione !

    Veramente diffamatorio per cristiani l’uso del termine “fondamentalista cristiano” per dedcrivere un pazzo assassino! Un fondamentalista crstiano potrebbe essere S.francesco! Se qualcuno avesse solo ipotizzato che fosse un fondamentalista ebreo staremmo gia a sentire le urla deliranti dei giudei gridare all’antisemitismo! Eppure d fondamentalisti ebrei che ammazzano tutti i giorni palestinesi ce ne sono a milioni!

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